Il cammino sinodale sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale ci ha interpellato in pienezza e ci invita, oggi oppure in questo tempo, ad intraprendere la strada con “tutti i giovani, nessuno escluso”, ad intessere un dialogo con il mondo giovanile, abbracciando la loro realtà, le domande, le speranze, i sogni.
La Rivista DMA desidera mettersi in ascolto delle attese più profonde dei giovani, guardarli come gli interlocutori privilegiati della missione educativa salesiana. Propone un itinerario che porti ad approfondire con coraggio il loro orizzonte, partendo dall’ascolto che è uno dei più veri desideri dei giovani. Una capacità di ascolto autentico che riconosca i desideri dei loro cuori e la voce di Dio che risuona in essi.
E dall’ascolto aprirsi al dialogo attento, aperto, capace di accogliere la diversità delle culture, dei valori, dei passi nella ricerca del senso della loro vita. Dialogo che richiede l’apertura allo Spirito per saper interpretare la loro vita, le esperienze, le emozioni, i doni da potenziare, alla luce della Parola che si fa luce per chiarire i significati che abitano il cuore dei giovani.
Dal confronto dialogico passare al coraggio di assumere uno stile di continuo discernimento alle scelte di vita che rispecchino i valori evangelici. E viverli è mettersi in gioco, è accettare il rischio di confrontarsi con la realtà di se stessi e del mondo e prendere decisioni fondamentali per la propria vita. Queste scelte invitano alla conversione interiore, ad un cambiamento capace di costruire un mondo di pace, giustizia e fraternità.
La scelta di camminare con i giovani ci apre all’umile esercizio comunitario dell’essere accanto, proprio perché l’autore dell’accompagnamento è sempre lo Spirito di Dio che plasma i loro cuori, generando vita nuova negli impegni missionari. Il prendersi cura, senza stancarsi, è un invito alla consegna quotidiana della vita, perché i giovani possano averla in abbondanza e a loro volta esseri generatori di vita.
In questo anno, #conigiovani ripercorreremo un itinerario di discernimento nel dinamismo dei verbi ascoltare, dialogare, scegliere e prendersi cura della vita, nell’audacia del riconoscere, interpretare, cambiare e generare vita in pienezza. Con Maria, ogni “giovane possa scoprire il suo stile di ascolto, il coraggio della fede, la profondità del discernimento e la dedizione al servizio”, verso la santità, aprendosi alla gioia dell’incontro con Gesù, suo Figlio (cf Documento preparatorio, I giovani, la fede e il discernimento vocazionale, III 5, p.65)
Maria Helena Moreira
mhmoreira@cgfma.org