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“Donna, perché piangi?”
I Santi Angeli sanno bene perché piange e chi cerca.
14“Si voltò e vide Gesù in piedi, ma non sapeva che fosse Gesù”.
Una scena piena di tenerezza e gentilezza, dove Colui che è ricercato è mostrato e tuttavia si nasconde. Si nasconde per essere ricercato con più ardore, trovato con più gioia, fino a quando la persona amata non viene introdotta nella dimora dell’Amore.
15“Donna, perché piangi? Chi cerchi?”
Hai quello che stai cercando e non lo sai? Hai gioia eterna e piangi? È dentro di te Colui che cerchi fuori. Tu semini le tue lacrime in una tomba. Cercami nel tuo cuore; Io non sono morto. Rimango, vivendo nell’eternità. La tua anima è il mio giardino. Hai ragione a pensare che Io sia il Giardiniere. Le tue lacrime, il tuo amo re e il tuo desiderio sono opera mia. Tu mi possiedi in te senza saperlo ed è per questo che mi cerchi fuori. Io mi manifesto lì per farti entrare in te stessa, affinché possa tro vare dentro di te Colui che cerchi fuori di te.
16“Maria”
Io ti conosco per nome, impara a conoscer mi per fede.
16“Rabbuni, Maestro”
Insegnami a trovarti per trovarmi, insegnami a toccarti, mi aggrappo ai tuoi piedi, per adorarti.
17“Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre”.
Non pensare che Io sia lo stesso di prima. Credi, e mi avrai toccato. Il tuo sguardo è rivolto a me, come uomo, e per questo non credi, perché non si crede a quello che si vede. Tu non vedi Dio; credi e lo vedrai. Con la tua fede, mi toccherai, come quella donna che ha toccato il bordo del mio mantello ed è stata curata all’istante. Perché? Perché mi ha toccato per la sua fede. Come lei, toccami con le tue mani, cercami con i tuoi occhi, corri con i tuoi piedi verso di me come ha fatto lei. Non sono lontano da te; Io sono il Dio vicino, sono la parola che è nella tua bocca e nel tuo cuore. E cosa c’è di più vicino a te, del tuo cuore? È lì, nell’interiorità, che mi scoprono tutti coloro che mi cercano.
17“Salgo al Padre mio e Padre vostro”
Ti annuncio il dinamismo della mia Resurrezione. Io sono il Signore del tempo e dello spazio. Io mando te Maria, alla comunità e ti affido una missione.
17“Vai dai miei fratelli”
Apro di fronte a te il futuro e le relazioni rin novate. A te Maria, restituisco il tuo nome in pienezza, inizia il tuo cammino verso la tua missione, per annunciare la buona notizia. E nel proclamare ciò di cui ti confido, lasciami trasformare la tua esistenza in questo incontro con me, Io sono il Risorto.
18“Ho visto il Signore!…
…il mio Amato, Egli è Vivo.
- Ispirato da un testo anonimo del XIII secolo. ↩︎