Siamo una missione in questo mondo contemporaneo. Il DMA si sente marcato a fuoco dalla missione di illuminare, vivificare, dialogare, interloquire, promuovere comunione, aprire finestre verso orizzonti senza confini, con un cuore oratoriano dilatato (cf. EG 273).
Accogliendo la chiamata di Gesù, ci lasciamo condurre da Lui, consegnandogli il primato delle progettazioni e azioni. Il DMA si sente sfidato ad intraprendere un cammino di profezia, consapevole che l’iniziativa è sempre di Dio e ci vuole una fine sensibilità a comunicare con parole cariche di significato al mondo attuale.
Il filo conduttore dell’annata 2017 è la Profezia e la sua forza trasformatrice, perché illuminata dal messaggio del Vangelo ci fa cercare un’umanità toccata da Dio. Profezia che si fa carico dell’essere umano, nella sua feconda esperienza dell’Incarnazione di Gesù. I quattro volti della Profezia: profezia del contatto, della fraternità, della tenerezza e dell’andare intendono farci percorrere un cammino che ci porti a toccare la realtà sacra dell’altro.
La profezia del contatto, ci fa interrogare sull’autoreferenzialità. Il carisma salesiano, nella sua audacia profetica, ci invita non solo a guardare la realtà, ma a come la si abita. Percorrere le strade del mondo contemporaneo, con i giovani, missionarie di speranza e di gioia, ci spinge ad una profezia del contatto, del convivere, del fronteggiare le sfide della giustizia, della pace, della solidarietà senza stancarsi, pronti a raggiungere traguardi di speranza.
La profezia della fraternità, è l’andare verso una fraternità universale che si rende visibile nella concretezza ai più vicini, a quelli con cui facciamo un cammino insieme e siamo annuncio vivente del messaggio di Gesù. Fraternità come impegno a trasformare il tessuto sociale, in spazi e tempi dei valori evangelici. Fraternità verso una convivenza solidale, come comunità dove si esercita la comunione dei beni e dei doni.
La profezia della tenerezza, che sana l’umanità. Siamo interpellati ad abbracciare con la tenerezza di Dio tutta la realtà umana. Papa Francesco ci esorta ad “essere missionari della tenerezza di Dio”, tenerezza che ci porta ad essere vicini agli altri e che si traduce nella cura dei gesti, delle parole nella sacralità delle persone e del creato.
La profezia dell’andare, del Dio che cammina, che accompagna, che calpesta il nostro suolo e lo conosce. Si fa compagno e ci sta accanto. La chiamata missionaria ci sollecita ad andare e, mentre camminiamo, sentiamo ardere il cuore perché è una chiamata abitata. Dio è con noi, non andiamo da soli. È un andare in compagnia della Trinità-comunione. Camminare ci mette nella condizione di essere “in uscita”, di imparare ad accordare il passo con il ritmo della gente e, mentre si cammina si ricerca insieme il significato della Vita.
Il DMA, nel desiderio di aprire “altre finestre”, assume un altro volto: il digitale. Con il Sito Web della rivista digitale ci sarà la possibilità di più letture, approfondimenti, filmati, interviste e l’interazione con i lettori.
Maria Helena Moreira