EDITORIALE
Generativi nel cuore del mondo
DOSSIER
#Generatività…sfida educativa
EDUC@ARE
Di generazione in generazione
ORIZZONTE FAMIGLIA
Generatori di ‘famiglia’
FILO DI ARIANNA
Educare alla ‘generatività’…per una formazione aperta al cambiamento
PER UNA NUOVA CITTADINANZA
Cittadinanza alleata per un futuro sostenibile
IN ESODO
I migranti, non numeri ma fratelli
#DONNA
Il bene fa bene
POLIFONIA
Dare un senso alla vita
#CONIGIOVANI…IN ASCOLTO
Educazione forestale per promuovere un futuro sostenibile
COMUNICARE
La comunicazione digitale generativa
VERSO IL CG XXIV
Mornese. Comunità in uscita con i giovani
MUSICA
Emozioni musicali: tra tecnica e cervello
CINEMA
Atlas: le scalate dell'anima
LETTERATURA
L’appello
CAMILLA
Tempo di…
Cosa significa, oggi, cittadinanza generativa? Cosa significa essere generativi? In che modo possiamo contribuire a costruire la nuova società?
La sfida dell’educazione delle giovani generazioni ai tempi della rivoluzione digitale e del coronavirus, il divario intergenerazionale tra genitori - insegnanti e figli, la necessità di colmare la distanza tra corporeità ed affettività amplificata dal distanziamento sociale, l’importanza della sessualità, delle emozioni e accettazione di sé, sono temi di cui abbiamo parlato con Barbara Baffetti, scrittrice, educatrice, pedagogista, una donna impegnata a promuovere il progetto RispettiAMOci di cui è responsabile, un percorso di educazione all’affettività destinato alle scuole di ogni ordine e grado.
EDITORIALE
Generativi nel cuore del mondo
DOSSIER
#Generatività…far crescere la vita!
EDUC@ARE
Lasciarsi sorprendere dalla creatività
ORIZZONTE FAMIGLIA
Figli, che passione!
FILO DI ARIANNA
Autostima e Umiltà
PER UNA NUOVA CITTADINANZA
Cittadinanza per la promozione dell’economia civile
IN ESODO
Migrazione generativa
#DONNA
RispettiAMOci
POLIFONIA
Rigenerare le cicatrici
#CONIGIOVANI…IN ASCOLTO
Giovani protagonisti del futuro
COMUNICARE
Interconnessi
VERSO IL CG XXIV
Mornese. Comunità generata alla relazione, alla cura, alla reciprocità
MUSICA
La denuncia sociale ha un suono
CINEMA
La vita davanti a sé
LETTERATURA
Comunica il prossimo tuo
CAMILLA
Tempo di… speranza
All’inizio di ogni comunità c’è l’intervento del Signore che educa ad amare e a servire orientando alla reciprocità e gratuità, alla cura della vita e al dono totale di sé per creare una società dove davvero tutti possono vivere e sentirsi fratelli e sorelle.
In questo tempo di pandemia, tra tanti disagi di ordine psicologico, oltre che economico e sanitario la famiglia rimane il punto di riferimento più saldo, il sostegno più forte, il presidio insostituibile per la tenuta dell'intera comunità umana e sociale, impegniamoci a custodire i suoi preziosi e delicati legami: figli, genitori, nonni" (Papa Francesco, Apertura dell’Anno Famiglia Amoris Laetitia, 19 marzo 2021).
Nelle esperienze della migrazione e nei processi della mobilità l’immagine dei luoghi viene trasformata dalle persone che, osservando e reinterpretando la realtà, danno vita ad un nuovo ‘senso del luogo’. Il luogo non è solo lo sfondo delle azioni, ma luogo generativo di interrelazione tra i diversi attori. Sono luoghi di contatto, di confine, dov’è possibile sperimentare la differenza, l’alterità, l’incontro e generare una nuova socialità.
Povertà educativa, diritto all’Istruzione, ostacoli nella ripresa post-Covid, indipendenza dei giovani. Messi nelle condizioni giuste, i giovani sono il soggetto che ha più mezzi per una svolta radicale e per superare le problematiche che esistevano già prima e che la crisi ha solo messo in luce.
La vita davanti a sé: un film che mescola dramma e romanzo di formazione per parlare del sentimento della compassione, di tolleranza, integrazione, memoria, identità e perdono. Adattamento del romanzo omonimo dello scrittore ebreo-lituano, naturalizzato francese, di Romain Gary, la pellicola attinge a uno dei classici europei del secondo Novecento per parlare di tolleranza e unità nel dolore, facendo notare quanto questa narrazione possa essere contemporanea; ma anche per un pretesto nostalgico da far riaffiorare: il cinema italiano, com’era ai tempi del romanzo, e rappresentato soprattutto dalla sua interprete per eccellenza, Sophia Loren, che ne delinea ogni sfumatura.
Creare e ricreare comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità: un appello a conoscere più in profondità le attese del mondo, ad essere nel mondo contemporaneo con un alto livello di consapevolezza di quello che lo caratterizza e di quello che richiede ad ogni persona. Essere contemporanei ci mette nella sorprendente condizione di essere costantemente interpellati a porsi domande fondamentali. Ci spinge ad abbracciare la condizione di ricercatori di senso rispondendo alle domande esistenziali nello spazio e nel tempo che condividiamo.