Il Sinodo sull’Amazzonia è stato un evento ecclesiale per cercare nuovi cammini di evangelizzazione, nella consapevolezza che tutto è connesso e che l’interesse e la preoccupazione per la salvaguardia dei poveri e degli scartati, per la cura e la difesa del Creato, affidata da Dio alla custodia degli uomini, non è un optional, ma scaturisce dal cuore della fede.
Una buona formazione è l’antidoto a tante problematiche, anche a quelle che riguardano il ruolo della donna, la sua dignità, le sue relazioni con il mondo maschile.
Prendersi cura di sé nella cultura attuale è rilevante, ma qual è lo scopo della cura di sé? Potremmo dire per cercare il proprio benessere, per sviluppare la forza fisica e mantenere un aspetto che soddisfi i parametri di un’apparente bellezza. Ma Papa Francesco invita i giovani a prendersi cura di un altro tipo di bellezza: quella della gioia, della comunione, della generosità, del servizio disinteressato. È la cura della bellezza che ricorda quella di Cristo sulla croce (Papa Francesco, Christus Vivit. Esortazione apostolica post-sinodale n. 183), è la cura della vita di Dio in noi, perché sia visibile la bellezza autentica e duratura, quella dell'amore senza limiti.
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Prendersi cura per generare vita
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Prendersi cura… per generare
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Lo spettatore nell'era post network: il caso Netflix
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La Tanztheatre come percorso per interiorizzare ed esprimere la Parola
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Il fattore socializzante della musica nei grandi eventi
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Almarina
Camilla
In mezzo ai giovani
Solò, Dominic, Yuka, Safura, nomi che evocano posti lontani, storie particolari, volti sui quali soffermarsi e lasciarsi interrogare. È enorme la quantità di informazioni e immagini che quotidianamente ci sommergono, volti e storie che pensiamo di conoscere e comprendere. Ma la condivisione di una storia, la percezione del dolore di chi abbandona tutto alla ricerca disperata di un futuro che si immagina diverso e vivibile, è difficile da raggiungere e, forse, più complicato ancora da raccontare.
Le donne sono resilienti grazie alla loro flessibilità e alla capacità di amare. Così educano i figli, salvano matrimoni, curano i genitori. Si piegano, ma non si spezzano. Mai.
Netflix è la più grande rete di Internet TV del mondo, con oltre 93 milioni di abbonati in più di 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi. Gli abbonati possono guardare tutto ciò che vogliono in qualsiasi momento, ovunque e in pratica su ogni schermo connesso a Internet. I programmi si possono guardare, mettere in pausa e riprendere a piacimento, senza interruzioni pubblicitarie e senza impegno.
La storia di Haifa è una di quelle che ti segnano, ti interrogano prepotentemente e ti lasciano riflettere. Haifa è una giovane ragazza musulmana, immigrata e senza punti di riferimento. Ha vissuto la sua vita molto velocemente ed è diventata grande in fretta, stringendo forte la sua bambola di pezza; è in lei che si è rifugiata quando con la sua famiglia si sono imbarcati in Libia e hanno affrontato le onde del Mediterraneo su un peschereccio di legno.