Il tema della Rete illumina i processi della contemporaneità digitale che sono incarnati nella vita delle persone, tanto da essere ormai indistinguibili dalla sfera del vivere quotidiano.
Bisogna guardare alla realtà della comunicazione come a una grande opportunità per immergersi nella vita della gente e per camminare con ogni uomo cercatore di speranza e di fiducia.
Quotidianità, sogni e crescita. L'Oratorio, è l’intuizione salesiana educativa, lasciata in eredità da don Bosco e Madre Mazzarello, che valorizza tutte le potenzialità giovanili. Nei diversi continenti si rivela come un luogo accogliente, gioioso, aperto nei confronti delle espressioni di vita delle giovani e dei giovani, capace di educare alla fede e alla vita sociale.
Abbracciare è sporgersi verso l’altro, allargare le braccia per accogliere e farsi accogliere. È sentirsi in un legame di fraternità; sentirsi in cordata, sostenuti, anche quando si è soli. È gesto di reciprocità per eccellenza. È attraversare le distanze senza poterle mai azzerare, unirsi senza fondersi, per formare una comunione che non cancella le differenze, ma è più della somma di due unità. L’abbraccio moltiplica. È gesto di un’alleanza che trasforma dal di dentro (Giaccardi Chiara).
Il 15 ottobre 2020 sarà firmato a Roma un Patto educativo globale. «Io amo la scuola, l’ho amata da studente e da insegnante, e poi da Vescovo». L’iniziativa di Papa Francesco è la traduzione concreta di una sensibilità personale, una visione di pensiero e una risposta alle tante sfide educative della contemporaneità.
Lo scenario migratorio attuale è complesso e, spesso, presenta risvolti dolorosi. Le interdipendenze globali che determinano i flussi migratori sono da studiare e approfondire. Le sfide sono molteplici e interpellano tutti. Nessuno può rimanere indifferente alle tragedie umane che continuano a consumarsi in diverse nazioni del mondo. Occorre agire insieme, non da soli.
Se la rappresentazione scritta o stampata delle parole può essere simile a un’etichetta, le parole vere, parlate, no. La narrazione è un concetto trasversale all’oralità e alla scrittura, essa è connaturata alla persona umana, non si ha testimonianza di civiltà che non abbia utilizzato la narrazione. Essa attraversa le culture, le epoche, i luoghi, è presente da sempre e, forse, sarà sempre presente, tanto da poter dire che con il nascere della socialità, della relazione interumana è nata la narrazione che, insieme alla relazionalità, è l’elemento da sempre presente.
Cinema e videogioco, due medium diversi e tanto simili, con una visone di marketing e un’evoluzione sul piano economico e comunicativo affini o forse paralleli. Effettivamente la direzione verso cui sta puntando l’industria cinematografica sembra essere quella videoludica. I motivi di questa vicinanza possono essere interpretati secondo due elementi: la digitalizzazione e la fruibilità. Entrambi, sono legati tra di loro, dal momento che è stato il processo di digitalizzazione a cui si è andati incontro, nei primi anni del 2000, ad aver radicalmente modificato la fruibilità dei due media, fino a raggiungere la convergenza dei media nella divulgazione culturale.
Don Bosco, Fondatore dei Salesiani, non si stancò di ripetere ai suoi ragazzi: «sono contento che vi divertiate, che giochiate, che siate allegri; è questo un metodo per farvi santi».
Divertirsi, stare insieme e condividere sono caratteri peculiari del “gioco”, e nel XXI secolo, con i videogiochi. Il videogioco è un mezzo espressivo e uno strumento aperto che qualifica l’esperienza educativa.
EDITORIALE
In sinodalità
DOSSIER
Ci vuole un abbraccio!
EDU@CARE
Narrare per vivere
ORIZZONTE FAMIGLIA
Laici che osano sognare
FILO DI ARIANNA
Giocando si cresce
PER UNA NUOVA CITTADINANZA
Cittadinanza planetaria nel tempo della pandemia
IN ESODO
Raccontare la migrazione
#DONNA
TherAsia
POLIFONIA
La sfida del Patto Educativo Globale
#CONIGIOVANI…IN ASCOLTO
Giovani e videogiochi
COMUNICARE
Giocare è una cosa seria
VERSO IL CG XXIV
La profezia del “camminare insieme”
MUSICA
L’evoluzione dei suoni
CINEMA
Cinema e videogames
LETTERATURA
La vita dopo la Pandemia
CAMILLA
In cammino