Concludere un ciclo è sempre un’opportunità per raccogliere le luci emerse sulle strade percorse. È poter volgere lo sguardo al passato e cogliere il presente-futuro negli orizzonti di una nuova normalità.
È tempo di risignificare lo sguardo, di far emergere la sua forza comunicativa, la sua capacità di catturare quello che c’è al di là delle apparenze per entrare, con delicatezza, nel mistero dell'altro. L’esperienza dello sguardo reclama reciprocità. Lo scenario contemporaneo ci invita a riafferrare la via intrapresa dell’allargate lo sguardo. E proprio quando stavamo per congedarci dal tema del CGXXIII veniamo sollecitate a riprenderlo nella sua piena attualità.
Coloro che vagano da una parte all’altra della terra in cerca di un luogo dove vivere in pace devono essere accolti, protetti, promossi e integrati (Papa Francesco).
Dieci anni fa, di storytelling quasi non si parlava. Per capirne l’attuale successo bisogna innanzitutto comprendere i grandi cambiamenti che sono avvenuti nel modo in cui comunichiamo.
La missionarietà è scritta nel DNA della Chiesa e dell’Istituto FMA. Tale realtà trova la sua ragion d’essere nell’identità dell’Istituto suscitato dallo Spirito Santo per l’educazione cristiana dei giovani senza preclusione di razza, di cultura, di religione, di nazione.
Essere un passeggero in transito è molto comune, quando si viaggia da un punto all'altro del mondo, facendo delle soste, e tocca stare in quelle condizioni molte volte. E ci si ferma in uno spazio-tempo, in un luogo a cui non si appartiene, perché si è in cammino verso un altro più definitivo.
Partendo dal digitale come agente di cambiamento, l’articolo ne presenta le opportunità e i rischi, mettendo in rilievo l’importanza dell’educazione per acquisire le competenze necessarie per esercitare la cittadinanza digitale in modo consapevole e responsabile.
Trent’anni fa uno dei momenti più belli della settimana per i teenager (allora si chiamavano così) era vedere in televisione la Top Ten, la classica dei dischi più venduti. Quella scalata dall’ultimo posto fino al primo era entusiasmante. Scoprire chi c’era in vetta alla classifica ogni settimana era sempre un momento emozionante per scoprire se c’era la tua canzone preferita. Una volta per scoprire un nuovo cantante o ti veniva presentato in radio, o lo vedevi in un passaggio televisivo, oppure perché il negoziante di dischi te lo consigliava. Oggi non è più così. Quel mondo fatto di persone che ti consigliavano la musica da ascoltare ora è stato sostituito da un algoritmo.
EDITORIALE
In uscita missionaria
DOSSIER
Sentieri di Speranza
EDU@CARE
Storytelling: nuova opportunità
ORIZZONTE FAMIGLIA
Il coraggio di generare: Sophie Scholl
FILO DI ARIANNA
Lo sguardo
PER UNA NUOVA CITTADINANZA
Cittadinanza digitale
IN ESODO
Tutti sulla stessa barca
#DONNA
Prendersi cura degli anziani
POLIFONIA
Nel cuore dell’umanità
#CONIGIOVANI…IN ASCOLTO
Etica, Educazione, Diritti
COMUNICARE
Per una IA affidabile
VERSO IL CG XXIV
La dimensione missionaria dell’Istituto FMA
MUSICA
La musica del futuro: tra algoritmi e intelligenza artificiale
CINEMA
Gli anni più belli
LETTERATURA
Guida per umani all’Intelligenza artificiale
CAMILLA
In cammino
L’umanità è stata chiamata ad affrontare una crisi di magnitudine globale, inedita, con la comparsa del Covid-19. Una crisi che ha evidenziato una vulnerabilità globale. Sembrano tempi di eccezionalità, però non lo sono, perché rivelano una realtà che c’è sempre stata, ma dormiente, ignorata e che adesso mette a nudo le disuguaglianze sociali, il potere economico, la fragilità del sistema sanitario, la crescita esponenziale della povertà, la mancanza di rispetto per i diritti umani, la disattenzione all'ecologia e all’educazione.
A un mese dalla Giornata Mondiale della Gioventù, il ricordo resta vivo e ha ancora molto da insegnare. I giovani sono sempre una risorsa per la vita. Come ha ricordato Giovanni Paolo II, “se stai con i giovani diventi anche tu giovane”.